Una cabina secondaria è una stazione elettrica alimentata in media tensione provvista di almeno un trasformatore media/bassa tensione (MT/BT) che alimenta le unità di consumo dei clienti finali.
Hanno la funzione di trasformare l'energia in ingresso in media tensione (compresa tra 1 e 30 Kv) in energia a bassa tensione (inferiore a 1 Kv, di regola per la consegna agli utenti 230 V per gli utenti domestici e 400 V per utenze trifasi).
Le cabine secondarie in Italia sono diverse centinaia di migliaia e sono gestite dai distributori. Il principale distributore, e-distribuzione, a dicembre 2021 ha censito 451.000 cabine secondarie.
La rete di distribuzione a valle di ogni cabina secondaria viene oggi utilizzata come rete per l'autoconsumo virtuale. Infatti, la normativa sperimentale sull'autoconsumo diffuso, ancora vigente, consente ai produttori e ai consumatori di energia elettrica che hanno punti di accesso alla rete a valle di questa cabina di associarsi e valorizzare l'autoconsumo, cioè l'energia elettrica consumata nello stesso periodo in cui viene prodotta.
Con la nuova normativa, che entrerà in vigore a breve, l'area di autoconsumo virtuale viene allargata a tutta l'area di distribuzione sottesa ad ogni cabina primaria.