Il testo di riferimento è la Direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, conosciuta anche come direttiva RED II (Renewable Energy Directive Recast).
Questa direttiva è il risultato di un movimento energetico a livello europeo, e prevede tra le varie norme in materia di sostenibilità energetica anche il sostegno finanziario alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili. La Direttiva vede l’energia proveniente da fonri rinnovabili (FER) come indispensabile per la difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini europei e per un mercato dell’energia equo e sostenibile, basato su un'economia circolare, che promuova l’innovazione tecnologica e porti al contempo benefici ambientali, sociali, sanitari ed economici.
Le Comunità Energetiche (Energy Community) sono rappresentate come una realtà presente e necessaria anche allo stimolo alla produzione e al consumo di energia rinnovabile. Queste realtà sono infatti già diffuse e consolidate in altri paesi europei, come Regno Unito, Spagna, Grecia, Francia e Germania. La loro crescita è agevolata da sistemi efficaci di finanziamento e di incentivi, da un quadro normativo chiaro e da una diffusa sensibilizzazione dei cittadini.
La direttiva prevede la concessione di diritti ai prosumer (produttori-autoconsumatori) che agiscono aderendo alle comunità energetiche e vede questa forma di aggregazione come un’opportunità anche per i semplici consumatori, grazie alla riduzione dei consumi e al taglio delle tariffe che ne consegue.
Per vari aspetti bisogna anche aver presente la Direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019 (direttiva IEM, Internal Energy Market) che detta le nuove norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, sostituendo la precedente direttiva 2009/72/CE.
La normativa sperimentale sulle CER
La direttiva RED 2 è stata parzialmente recepita in Italia in via sperimentale con l'Articolo 42 bis (autoconsumo da fonti rinnovabili) del decreto milleproroghe per il 2020 (DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2019, n. 162 (Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica), convertito dalla legge 8/2020.
L’art. 42 bis definisce modalità e condizioni ai fini dell’attivazione dell’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e della realizzazione di comunità di energia rinnovabile e distingue tra:
1. Autoconsumatori di energia che agiscono collettivamente nel medesimo edificio o condominio;
2. Comunità energetiche rinnovabili, soggetti giuridici che operano a livello di reti di bassa tensione, che afferiscono alla stessa cabina di trasformazione media/bassa tensione (cabina secondarie). Sono piccole aree di pochi isolati all'interno di ogni comune.
Le norme attuative del regime sperimenta sono rappresentate:
- dal modello di regolazione di cui alla deliberazione ARERA 318/2020/R/eel;
- dal sistema di incentivazione definito dal MiSE (d.m. 16 settembre 2020).
- dalle regole tecniche per l'accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell'energia elettrica condivisa, definite dal GSE
- dalle Modalità di profilazione dei dati di misura e relative modalità di utilizzo" per i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente e per le Comunità di energia rinnovabile, definite dal GSE
La normativa definitiva sulle CER
Le norme italiane che recepiscono le due direttive sono:
Il d.lgs. 199/2021 (articoli 2, 8, 30, 31 32) chiude la fase sperimentale e avvia la definitiva implementazione delle Comunità Energetiche rinnovabili e delle varie forme di autoconsumo collettivo.
Il d.lgs. 210/2021, collegato al primo, dà attuazione alla direttiva UE 2019/944. Per alcuni aspetti riguarda anche le CER.
Le norme attuative sono in parte ancora in via di definizione, e sono:
Delibera ARERA 120/2022 (Implementazione disposizioni d.lgs. 199 e 210 in materia diautoconsumo)
Delibera ARERA 27 dicembre 2022 727/2022/R/eel
(Testo integrato per la regolazione dell’autoconsumo diffuso) TIAD
Manca ancora il Decreto Ministeriale del MASE.
La nuova normativa si applica a decorrere dall’ultima data tra il 1° marzo 2023 e la data di entrata in vigore del dm attuativo art. 8 d.lgs. 199/2021 (di prossima emanazione).
Successivamente dovranno essere aggiornate le regole tecnicbe del gestore GSE.