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16 maggio 2023

La cinese BYD sempre più attiva nel mercato italiano ed europeo dei sistemi elettrici

BYD è l'acronimo di Build Your Dreams, che significa “Costruisci i tuoi sogni”. È il nome di una multinazionale cinese nata nel 1995 come produttrice di batterie, sistemi di accumulo e pannelli fotovoltaici. 

Famosa per il suo alto tasso di innovazione, produce batterie per il fotovoltaico al litio di ferro fosfato ma senza cobalto, conosciute per l'eccellente durabilità, anche 6 volte in più rispetto ad un tradizionale sistema di accumulo, e per l'elevato standard di sicurezza, qualità che hanno portato BYD ad essere annoverata tra i produttori di batterie per il fotovoltaico con la più grande quota di mercato al mondo.

Nel 2003 ha iniziato a produrre veicoli elettrici ed in circa vent'anni  è diventata uno dei leader mondiali, che ora si appresta ad entrare nel mercato italiano con una delle gamme elettriche più complete tra i costruttori cinesi.

Rassegna stampa, BYD, la carta d'identità del brand cinese che spaventa i costruttori europei

Fondata nel febbraio 1995 a Shenzhen in Cina, BYD Company Limited (acronimo di Build Your Dreams, “Costruisci i tuoi sogni”) è una multinazionale cinese nata originariamente come produttrice di batterie. Dopo 27 anni di sviluppo, l’azienda è passata da 20 dipendenti a circa 290.000 persone, con oltre 30 stabilimenti industriali e più di 40 filiali in tutto il mondo. BYD è concentrata su quattro settori: automobili, elettronica, energia green e trasporto ferroviario.

Nello specifico la filiale automobilistica è stata fondata nel 2003, con l’obiettivo di accelerare la transizione green del settore dei trasporti globali e con una produzione di soli veicoli elettrici e ibridi plug-in. 

L’azienda produce l'intera catena industriale dei veicoli, come batterie, motori elettrici, controller elettronici e semiconduttori di livello automobilistico. Negli ultimi anni ha assistito a significativi progressi tecnologici, tra cui la Blade Battery, la tecnologia ibrida DM-i e DM-p, la e-Platform 3.0 e la tecnologia CTB. 

L’azienda cinese è stata la prima casa automobilistica al mondo a interrompere la produzione di veicoli alimentati a combustibili fossili, ed è rimasta al vertice delle vendite di veicoli passeggeri elettrificati in Cina per 9 anni consecutivi. Guidata dal fondatore Wang Chuanfu, la casa automobilistica cinese nel 2022 ha registrato un fatturato di 216 miliardi di yuan (circa 29 miliardi di euro), in aumento del 96% su base annua, mentre l’utile netto si è quadruplicato a 16,6 miliardi di yuan (2,2 miliardi di euro), a fronte di tre miliardi di yuan del 2021. 

Nel 2022 BYD ha venduto 1,86 milioni di auto ibride ed elettriche e plug-in nel 2022, più dei quattro anni precedenti messi insieme, pari a circa il 30% di tutte le vendite di veicoli non tradizionali in Cina. 

Per fare un confronto con Tesla, l'azienda guidata da Elon Musk nello stesso periodo ha consegnato in Cina 1,31 milioni di auto. Tra i principali azionisti di Byd anche Warren Buffett, capace di passare dai 232 milioni del 2008 a 9,5 miliardi di dollari a fine giugno 2022.

Tra le collaborazioni più importanti a livello automobilistico, spicca la joint venture con Toyota. Nello specifico Byd fornirà al costruttore giapponese una generosa parte dei componenti elettronici principali montate sulle Toyota full electric.

Ampia la gamma di modelli in arrivo in Italia, a partire dal suv compatto Atto3 che sarà affiancato dalla Dolphin (rivale della Volkswagen ID.3), il maxi suv Tang, la 3 volumi sportiva Seal (rivale della Tesla Model 3) e l'ammiraglia Han rivale di Model S.