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05 giugno 2023

Che cos'è la ricarica bidirezionale dei veicoli elettrici e perché è importante per le CER

Sono già disponibili e si stanno diffondendo le tecnologie di integrazione dei veicoli elettrici con la rete (vehicle-grid integration, VGI o V2G).  Si tratta di veicoli che dispongono di batterie in grado di condividere l'energia immagazzinata con la rete elettrica, svolgendo il ruolo di accumulatori mobili. 


La batteria di un’auto elettrica può essere sia caricata che scaricata su una stazione di ricarica, con la  corrente che può essere diretta in due direzioni. 

Questa caratteristica sarà estremamente importante per le Comunità Energetiche Rinnovabili e per il nuovo sistema elettrico distribuito. 

Un veicolo elettrico, in media, circola per meno del 5% del suo ciclo di vita, Quando resta fermo per un periodo prolungato, la batteria si scarica lentamente e l'energia andrebbe persa. Con i sistemi di ricarica bidirezionale potremo avere decine di milioni di accumulatori collegati alla rete per il 95% del loro tempo.

Secondo uno studio del Politecnico di Milano ed altri, nel 2030 questa integrazione potrebbe dimezzare sia costi di dispacciamento (quasi un miliardo di euto all'anno), sia il surplus di produzione degli impianti rinnovabili (energia che altrimenti andrebbe sprecata), oltre ad avere un ruolo fondamentale nella gestione dell'autoconsumo delle CER. In prospettiva, tutti i veicoli circolanti diventeranno elettrici.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili possono dare un importante contributo al raggiungimento di questi obiettivi, anche attraverso una partecipazione attiva dei principali gestori di colonnine di accesso alla rete dei veicoli elettrici (carico e scarico delle batterie). 

Questa tecnologia rappresenta un passo importante verso un sistema energetico più sostenibile e resiliente, e potrà svolgere un ruolo cruciale nella promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili, favorendo l'integrazione dell'energia rinnovabile nella rete, dando flessibilità alla gestione della domanda energetica e riducendo la necessità di espandere le infrastrutture di rete, con vantaggi economici sia per gli utenti che per la comunità.  

1. Integrazione delle energie rinnovabili: le comunità energetiche rinnovabili cercano di sfruttare al massimo le fonti di energia rinnovabile locali, come pannelli solari o turbine eoliche. Tuttavia, le energie rinnovabili sono soggette a fluttuazioni, come il sole che tramonta o è coperto dalle nubi oppure il vento che diminuisce.
I veicoli elettrici bidirezionali possono contribuire a mitigare queste fluttuazioni agendo come dispositivi di stoccaggio temporaneo dell'energia elettrica prodotta in eccesso. Quando l'offerta di energia rinnovabile è abbondante, i veicoli possono immagazzinare l'energia in eccesso e restituirla alla rete quando la domanda supera l'offerta o quando le fonti rinnovabili sono meno disponibili.

2. Flessibilità della domanda energetica: la capacità di prelevare energia dalla rete o restituirla ad essa consente ai veicoli elettrici bidirezionali di partecipare attivamente alla gestione della domanda energetica. Possono essere caricati quando l'energia è abbondante e meno costosa, ad esempio durante le ore notturne quando la domanda è bassa. Al contrario, possono restituire energia alla rete durante i periodi di picco della domanda, quando i prezzi dell'energia sono elevati. Questo aiuta a bilanciare l'offerta e la domanda energetica complessiva.

3. Riduzione delle infrastrutture di rete: l'utilizzo dei veicoli elettrici bidirezionali può ridurre la necessità di investimenti costosi nell'espansione delle reti elettriche. Invece di dover costruire nuove centrali elettriche o linee di trasmissione per far fronte all'aumento della domanda energetica, i veicoli elettrici bidirezionali possono agire come risorse distribuite che forniscono energia supplementare alla rete nelle aree di punta, riducendo così la pressione sulle infrastrutture di rete esistenti.

4. Vantaggi economici: I proprietari di veicoli elettrici bidirezionali possono trarre vantaggio dall'energia immagazzinata nelle loro batterie. Possono, anche attraverso le Comunità Energetiche, venderla alla rete elettrica durante i periodi di picco della domanda quando i prezzi dell'energia sono alti, generando un reddito aggiuntivo. Inoltre, l'utilizzo dei veicoli elettrici bidirezionali per bilanciare la domanda energetica può ridurre i costi complessivi dell'energia, con benefici sia per gli utenti che per la comunità nel suo insieme.