In questo sesto e ultimo post esaminiamo brevemente la proposta di GSE per l'erogazione del servizio relativo alla valorizzazione dell'autoconsumo e dei risparmi sul minor uso delle reti, eventualmente integrato con il ritiro dedicato, definendone modalità e tempistiche.
GSE propone di erogare i contributi su base mensile, basandosi su un calcolo teorico relazionato alla consistenza della configurazione, effettuando, a misurazione avvenuta, conguagli semestrali.
La proposta ha l'obiettivo di garantire un flusso di cassa costante alla configurazione.
Questo post fa parte di un gruppo di sei articoli:- Regole tecniche GSE in consultazione
- Ammissione al servizio, individuazione del soggetto referente
- Ammissione al servizio, definizione dei poteri di controllo per le CER
- Ammissione al servizio, disponibilità dell’impianto di produzione per le CER
- modalità di attivazione del servizio, gestione del contratto
- modalità di erogazione dei contributi previsti dal servizio, acconto e conguaglio
Metodo di erogazione dei contributi da parte di GSE |
La proposta del GSE
GSE propone di erogare, su base mensile, un corrispettivo di acconto dell’energia elettrica oggetto di incentivazione calcolato sulla base di specifici parametri tecnici della configurazione, utilizzando per il calcolo la seguente formula:
Ai = Pi * (Hj/12) * 𝛼 * Tp
Dove
- Ai è l'ammontare dell'incentivo.
- Pi è la Potenza totale degli impianti che rilevano ai fini dell'incentivazione
- Hj è il totale delle ore annue di funzionamento degli impianti, stimati sulla base dei dati disponibili.
- Hj/12 è la stima mensile. Pi*(Hj/12) da una stima mensile dell'energia prodotta dagli impianti.
- 𝛼 è un coefficiente di contemporaneità tra immissione e prelievo, definiti sulla base dei dati storici disponibili ( 𝛼 medio è di circa il 49%), Vuol dire che in media il 49% dell'energia prodotta viene autoconsumata virtualmente.
- Tp è la tariffa premio, che secondo la bozza di decreto ancora in consultazione, può variare tra i 60 e i 130 euro a Mwh (vedi la spiegazione nel nostro post "Quali saranno i nuovi incentivi per l'autoconsumo nelle Comunità Energetiche?".
lI GSE metterà comunque a disposizione del Referente,su base mensile, i dati di misura ricevuti dai gestori di rete affinché il medesimo abbia tutti gli elementi per verificare il comportamento energetico dei soggetti facenti parte della configurazione.
La proposta ha l’obiettivo di garantire un flusso di cassa costante nel corso dell’anno superando alcune delle criticità riscontrate durante la fase transitoria di applicazione del DM 16 settembre 2020 e verrà adottata nelle more della piena operatività del meccanismo.
Successivamente, il corrispettivo sarà calcolato sulla base di dati di misura ricevuti dai gestori di rete.